Quarzo fuso: proprietà del quarzo fuso
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Proprietà del quarzo fuso
- Proprietà [Inglese, Metrica, Valore del Sistema Internazionale di Unità (SI)]
- Tracce di impurità
- Calcoli della pressione
- Linee guida per l’uso corretto del quarzo fuso
La silice si trova quasi ovunque in natura, rappresenta quasi 1/3 della massa della crosta terrestre. La silice vitrea è il termine generico usato per descrivere tutti i tipi di vetro di silice, con i produttori che si riferiscono al materiale come quarzo fuso o silice fusa.
Prodotto fondendo silice cristallina naturale, sabbia o cristallo di rocca, è disponibile una vasta gamma di prodotti che possono essere opachi, traslucidi o trasparenti. Se il biossido di silicio è derivato sinteticamente, il materiale prodotto è comunemente chiamato silice sintetica fusa.
La silice vitrea, in tutte le sue forme, offre una varietà di proprietà come:
- Permeabilità
- Durezza estrema
- Coefficiente di dilatazione termica molto basso
- Resistenza alle alte temperature
- Elevata purezza chimica
- Elevata resistenza alla corrosione
- Ampia trasmissione ottica dall’ultravioletto all’infrarosso
- Eccellenti qualità di isolamento elettrico
- Notevole stabilità sotto il bombardamento atomico
PROPRIETÀ | INGLESE & METRICO VALORE DI SISTEMA | SISTEMA INTERNAZIONALE DI UNITÀ (SI) VALORE |
Densità | 2,2 gm/cm3 | 2,2 x 103 kg/m3 |
Durezza | 5.5-6.5 Scala di Mohs 570KHN100 | |
Resistenza alla trazione del design | 7.000 psi | 4,8 x 107 Pa (N/m²) |
Resistenza alla compressione del design | Superiore a 160.000 psi | Maggiore di 1,1 x 109 Pa |
Modulo bulk | 5,3 x 106 psi | 3,7 x 1010 Pa |
Modulo di rigidità | 4,5 x 106 psi | 7,2 x 1010 Pa |
Modulo di Young | 10,5 x 106 psi | 7,2 x 1010 Pa |
Rapporto di Poisson | .17 | .17 |
Coefficiente di dilatazione termica | 5,5 x 10-7 cm/cm°C (20°C – 320°C) | 5,5 x 10-7 m/m°K (293°K – 593°K) |
Conducibilità termica (20°C) | 3,3 x 10-3 gm calcm/cm²°C | 1,4 W/m°K |
Calore specifico (20°) | .16gm cal/gm | 670 J/kg°K |
Punto di rammollimento | 1683°C | 1956° |
Punto di ricottura | 1215°C | 1488° |
Punto di deformazione | 1120°C | 1393° |
Resistività elettrica | 7 (107) ohmcm (350°C) | 7(107)ohm-m |
Proprietà dielettriche | (20°C e 1 MHz) | (293°K e 1 MHz) |
Costante | 3.75 | 3.75 |
Forza | 5 x 107 volt/mil | 5 x 107 V/m |
Fattore di perdita | Meno di 4 x 10-4 | Meno di 4 x 10-4 |
Fattore di dissipazione | Meno di 1 x 10-4 | Meno di 1 x 10-4 |
Indice di rifrazione | 1.4585 | 1.4585 |
Costrizione (valore Nu) Quarzo fuso | 67.56 | 67.56 |
Velocità dell’onda sound-shear | 3,75 x 105 cm/sec | 3,75 x 103 m/s |
Velocità dell’onda di compressione del suono | 5,90 x 105 cm/sec | 5,90 x 103 m/s |
Attenuazione sonica | Meno di 11 db/mMHz | Meno di 11 db/mMHz |
Costanti di permeabilità | (cmmm/cmseccm di Hg – 700°C/973°K) | |
Elio | 210 x 10-10 | |
Idrogeno | 21 x 10-10 | |
Deutrio | 17 x 10-10 | |
Neon | 905 x 10-10 |
TRACCE DI IMPURITÀ
TIPO (PPM) | Intelligenza artificiale | COME | B | Ca | CD | Cr | Cu | Fe | Okay | Li · | Mg | Mn | Na | Ni | P | Sb | Ti | Zr | *OH- |
GE 124® | 14 | <.002> | < 0,2 | 0.4 | <0,01 | <0,05 | <0,05 | 0.2 | 0.6 | 0.6 | 0.1 | <0,05 | 0.7 | <0,1 | < 0,2 | <0.003 | 1.1 | 0.8 | <5 |
GE 214® | 14 | <.002> | < 0,2 | 0.4 | <0,01 | 0.05 | <0,05 | 0.2 | 0.6 | 0.6 | 0.1 | <0,05 | 0.7 | <0,1 | < 0,2 | <0.003 | 1.1 | 0.8 | <5 |
NSG OZ® | 40 | – | – | 2.5 | – | – | 0.5 | 0.9 | 1.7 | 0.06 | 0.3 | 0.03 | 2.5 | – | – | – | 0.8 | – | 200 |
TIPO (PPB) | Argentum | Ale | Come | Au | B | Ba | Essere | Bi | Ca | CD | Co | Cr | Cu | Fe | Ga | ||||
Corning 7980 ® | < 150 | -40 | <5 | n.d. | < 100 | <14 | <5 | <10 | < 20 | n.d. | <10 | < 1 | <13 | <15 | n.d. | ||||
Okay | Li · | Mg | Mn | Mo | Na | Ni | P | Sb | Sr | Ti | U | V | Zn | Zr | |||||
<21 | < 1 | <25 | <10 | <5 | < 150 | <7 | < 100 | <5 | <3 | < 40 | < 1 | <10 | <30 | <30 |
CALCOLI DELLA PRESSIONE
CALCOLI DI PRESSIONE INTERNA FORMULA DI ROTTURA PER TUBI Poiché il quarzo fuso viene utilizzato in applicazioni che coinvolgono pressioni interne, è utile conoscere la pressione massima che può essere applicata a un tubo di quarzo fuso selezionato. La formula a destra può approssimare queste informazioni a temperatura ambiente. S = pr/t Dove:S = Stress del cerchio in Pa
p = Pressione di esercizio (Pa)
r0 = Raggio interno (mm)
t = Spessore parete (mm)
Questa formula non può essere utilizzata quando la pressione interna supera i 100 psi.
CALCOLI DELLA PRESSIONE DI ROTTURA PER DISCHI E PIASTRE
La determinazione del differenziale di pressione è necessaria per molte applicazioni di dischi, piastre e vetri di quarzo fuso sollecitati. Le formule riportate di seguito possono essere utilizzate per applicazioni di tempture ambiente di parti con bordi bloccati o non bloccati.
A = Area non supportata in quadrati/pollici
T = Spessore (pollici)
F = Fattore di sicurezza (7)
M = Modulo di rottura (7.000 psi)
P = Pressione (psi)
I CALCOLI DELLA PRESSIONE DI CUI SOPRA SONO SOLO RACCOMANDAZIONI.
I PUNTI DI PRESSIONE EFFETTIVI POSSONO VARIARE A SECONDA DELLE APPLICAZIONI DELL’UTENTE
LINEE GUIDA PER L’USO CORRETTO DEL QUARZO FUSO
PULITURA
La pulizia del quarzo fuso è fondamentale prima di essere utilizzata in qualsiasi applicazione. Il quarzo fuso deve essere pulito ponendolo in una soluzione massima al 7% di bifluoruro di ammonio per non più di dieci (10) minuti, o in una soluzione massima di volume del 10% di acido idroflorico per non più di cinque (5) minuti. Dopo la pulizia, utilizzando il metodo di cui sopra, il quarzo fuso deve essere risciacquato in acqua deionizzata o distillata e quindi asciugato.
ESECUZIONE NELLA PROCEDURA
Al fine di aumentare la resistenza alla devitrificazione e all’abbassamento delle stoviglie, è necessario formare uno strato uniforme di cristobalite sulla superficie esterna dei tubi di quarzo. Esporre un nuovo tubo a una temperatura fino a 1200°C e ruotarlo di 90° ogni due (2) ore per le prime 12-24 ore.
IMMAGAZZINAMENTO
Spazio permettendo, il quarzo fuso deve essere conservato nel suo contenitore di spedizione originale. Se ciò non è pratico, almeno l’involucro dovrebbe essere mantenuto. Nel caso di tubi, i rivestimenti terminali devono essere mantenuti in posizione fino all’utilizzo del prodotto. Questo protegge le estremità dalle scheggiature e tiene fuori sporco e umidità che potrebbero compromettere la purezza e le prestazioni del tubo.
QUESTI PRODOTTI SONO RICOTTI
Sia il quarzo che il vetro di silice sono ricotti a circa 1150°C. Tuttavia, raggiungono un punto di deformazione a circa 1120 ° C. Questi prodotti in vetro, se rapidamente raffreddati dopo l’uso a temperature superiori a questo punto di deformazione, svilupperanno nuovamente la tensione. Prestare particolare attenzione quando si utilizzano prodotti di grandi dimensioni.
QUANDO SI UNISCE QUARZO FUSO E ALTRI MATERIALI
Il vetro al quarzo e silice si espande solo leggermente con l’aumento della temperatura, in contrasto con altri materiali. Bisogna fare attenzione quando questi prodotti in vetro sono collegati ad altri materiali e la temperatura aumenta, al fine di evitare lo sviluppo di crepe.
BISOGNA FARE ATTENZIONE DURANTE L’INSERIMENTO DEL FORNO
Il quarzo e il vetro di silice presentano una bassa conduttività termica. Se il prodotto in vetro si avvicina troppo a un elemento riscaldante o viene messo a diretto contatto con una fiamma, può riscaldarsi localmente e sviluppare crepe. I tubi di vetro lunghi possono anche deformarsi a temperature di 1100 ° C o superiori. Bisogna fare attenzione a supportare entrambi i tipi di vetro, in particolare i prodotti di grandi dimensioni.
DEVITRIFICAZIONE
La devitrificazione del quarzo e del vetro di silice significa la transizione da uno stato metastabile (vetrificato) a uno stato cristallizzato stabile di cristobalite. La devitrificazione si verifica quando il prodotto viene utilizzato ad alte temperature per un lungo periodo di tempo o viene riscaldato mentre le impurità aderiscono alla sua superficie. Anche impurità molto piccole sulla superficie possono avere una grande influenza. In tali condizioni, la devitrificazione può verificarsi anche a temperature di 1000 ° C o meno. Questo non si verifica quasi mai a temperature di 1150 ° C o meno, se la superficie del vetro è perfettamente pulita. La devitrificazione di solito inizia quando la temperatura sale a 1200 ° C o superiore, quindi si sviluppa ulteriormente all’aumentare della temperatura.
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